Il faro della Diga Curvilinea è un faro marittimo situato a Livorno, all'estremità meridionale della diga che fronteggia l'imboccatura sud del porto labronico.
Faro della Diga Curvilinea | |
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Stato | ![]() |
Località | Livorno |
Coordinate | 43°32′34.65″N 10°17′21.8″E |
Costruzione | 1857 |
Altezza | 22 m |
Elevazione | 22 m s.l.m. |
Portata | 16 miglia nautiche |
Tipo ottica | rotante |
Elenco fari | 1911 |
Automatizzato | si |
Segnale | |
un lampo / 3 s | |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
È caratterizzato da un fanale a luce rotante, alimentato mediante pannelli fotovoltaici e posto alla sommità di una torre ottagonale alta circa venti metri. La lampada principale emette un lampo ogni 3 secondi, con una portata di 16 miglia nautiche, mentre la portata della lampada di riserva è di 6 miglia nautiche.[1]
La sua costruzione è legata alla realizzazione della Diga Curvilinea (il cosiddetto Molo Novo) decretata dal granduca Leopoldo II nel 1852. La progettazione dell'opera, lunga oltre un chilometro, si deve all'ingegner Vittorio Poirel; i lavori furono avviati nel 1853 e ultimati dopo il 1859.[2] A completamento della diga, alle due estremità, furono innalzati due torrini ottagonali (1857), con fanali; quello a sud, ancora oggi funzionante, e quello a nord, non più attivo, ma sostituito da un palo metallico a fasce verdi e rosse.[3]
Altri progetti
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