L’N 2 è stato un sommergibile della Regia Marina.
N 2 | |
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Descrizione generale | |
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Tipo | sommergibile di piccola crociera |
Classe | N |
Proprietà | ![]() |
Cantiere | Ansaldo, Sestri Ponente |
Impostazione | 1º marzo 1916 |
Varo | 26 gennaio 1918 |
Entrata in servizio | 15 dicembre 1918 |
Radiazione | 1º maggio 1928 |
Destino finale | demolito |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento in immersione | 363 t |
Dislocamento in emersione | 277 t |
Lunghezza | 45,9 m |
Larghezza | 4,28 m |
Pescaggio | 3,17 m |
Profondità operativa | 40 m |
Propulsione | 2 motori diesel Sulzer da 650 CV 2 motori elettrici Ansaldo da 400 cv complessivi 2 eliche |
Velocità in immersione | 7,7 nodi |
Velocità in emersione | 12,5 nodi |
Autonomia | in emersione 1300 miglia nautiche a 8 nodi in immersione 45 mn a 2 nodi |
Equipaggio | 2 ufficiali, 21 sottufficiali e marinai |
Armamento | |
Armamento | [1]
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dati tratti da www.betasom.it | |
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Essendo entrato in servizio solo nel dicembre 1918, ad oltre un mese dalla fine della prima guerra mondiale, non poté svolgere alcuna missione bellica[2].
Il suo primo comandante fu il capitano di corvetta Colombo Tarò[2].
Dal 1918 al 1920 l’N 1 ebbe dislocazione a La Spezia, presso la locale Squadriglia Sommergibili[2].
Dal 1920 al 1923 fu adibito all'addestramento degli allievi dell'Accademia Navale di Livorno[2].
Nel dicembre 1923, durante la crisi di Corfù, fu temporaneamente inviato in quell’isola[2].
Successivamente fu assegnato al Comando Difesa Marittima di Messina[2].
Prese parte all'esercitazione del 1924, dopo di che fu di nuovo assegnato all'Accademia Navale di Livorno[2].
Partecipò all'esercitazione del 1927 al comando del tenente di vascello Gino Bombelli, dopo di che fu disarmato[2].
Radiato nel 1928[2], fu demolito.
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