L’N 3 è stato un sommergibile della Regia Marina.
N 3 | |
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Descrizione generale | |
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Tipo | sommergibile di piccola crociera |
Classe | N |
Proprietà | ![]() |
Cantiere | Ansaldo, Sestri Ponente |
Impostazione | 2 marzo 1916 |
Varo | 27 aprile 1918 |
Entrata in servizio | 13 ottobre 1918 |
Radiazione | 1º agosto 1935 |
Destino finale | demolito |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento in immersione | 363 t |
Dislocamento in emersione | 277 t |
Lunghezza | 45,9 m |
Larghezza | 4,28 m |
Pescaggio | 3,17 m |
Profondità operativa | 40 m |
Propulsione | 2 motori diesel Sulzer da 650 CV 2 motori elettrici Ansaldo da 400 cv complessivi 2 eliche |
Velocità in immersione | 7,7 nodi |
Velocità in emersione | 12,5 nodi |
Autonomia | in emersione 1300 miglia nautiche a 8 nodi in immersione 45 mn a 2 nodi |
Equipaggio | 2 ufficiali, 21 sottufficiali e marinai |
Armamento | |
Armamento | [1]
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dati tratti da www.betasom.it | |
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Entrato in servizio a meno di un mese dalla fine del primo conflitto mondiale, non ebbe modo di svolgere alcuna missione di guerra[2].
Il suo primo comandante fu il tenente di vascello Mario Menini, che ne aveva seguito l'allestimento[2]. L'unità prese base a La Spezia, presso la «Squadriglia Sommergibili N»[2].
Negli anni Venti e Trenta prese parte a varie esercitazioni, svolse attività addestrativa ed effettuò alcuni viaggi in mar Tirreno, di breve durata[2].
In alcune occasioni ebbe brevi dislocazioni a La Maddalena[2].
Operò anche per l'Accademia Navale di Livorno, venendo impiegato per l'addestramento degli allievi[2].
Posto in disarmo nel 1934, fu radiato l'anno seguente[2] ed avviato alla demolizione.
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